Oltre i semplici chatbot
Le aziende sfruttano i chatbot principalmente per ridurre il carico di lavoro dei propri dipendenti nella comunicazione verso il cliente finale (supporto clienti o dipendenti, configuratori di prodotto e smart sale).
Per andare oltre alla progettazione di un assistente digitale che svolge ad esempio la funzione specifica di un chatbot, o esegue una skill, è fondamentale valutare un contesto più ampio. L’approccio conversational-first di Reply permette di considerare l’intero panorama digitale del cliente con una prospettiva olistica top-down, rafforzando la fiducia nel brand e incrementando notevolmente l’efficienza e la customer satisfaction.
Noi la chiamiamo Reply Holistic Dialogue Strategy.
Partendo da un'analisi dettagliata dell’intero ecosistema digitale del cliente, identifichiamo tutti i componenti, le applicazioni, i touchpoint e gli attori rilevanti che possono trarre vantaggio dall’integrazione delle interfacce conversazionali. Lavorando a stretto contatto con il cliente, definiamo un’architettura conversazionale completa che integra data source, applicazioni business, intelligenza artificiale, sonic branding e corporate tonality, per fornire soluzioni conversazionali in linea con la strategia del brand, a lungo termine.