Il processo di on-boarding è uno dei momenti decisivi nell’acquisizione di nuovi clienti: la user experience di questa fase può determinarne quindi il successo o il fallimento. I canali tradizionali non sono abbastanza e gli utenti si aspettano nuovi touch point (web, mobile ecc.) per poter fruire del processo di on-boarding sempre e dovunque. Sfortunatamente il processo è spesso troppo lento e richiede un grande sforzo nell’inserimento dei tanti dati utili a convalidare l’identità di un utente, precludendo però un feedback istantaneo.
Reply è in grado di accelerare il processo grazie ad algoritmi di Machine Learning capaci di automatizzare gli step per l’acquisizione e la verifica dei dati, attraverso quindi una lettura automatica delle informazioni presenti sui documenti di identità del cliente.
Al momento il modello di ML è stato addestrato per riconoscere ed estrarre informazioni da tutti i principali documenti Italiani:
Esso raggiunge oggi un’affidabilità media dell’84%, chiaramente questa viene influenzata dal buon stato di conservazione del documento e dalla qualità della fotografia. È importante inoltre sottolineare che il modello può essere esteso o modificato sulla base delle specifiche esigenze del contesto spingendosi anche oltre ai documenti di identità (es. cedolini, conti correnti, scontrini, ecc.).
Questo è lo step necessario alla validazione dell’identità del soggetto. Passando per la face detection e poi per l’estrazione di dati biometrici, vengono individuati 68 punti sul volto che fanno riferimento alle principali caratteristiche facciali (naso, bocca, orecchie occhi, eccetera). Il calcolo vettoriale della differenza fra i due modelli della foto nel documento e dell’immagine ripresa dalla webcam durante la live recognition, determinano il check positivo o negativo.
La nostra soluzione prevede anche un sistema ad hoc per il tracciamento anonimo delle elaborazioni effettuate sui documenti fornendo informazioni real-time sul numero e la tipologia di documenti elaborati. I dati riconosciuti vengono validati tramite le REST APIs prima di essere inviati alla piattaforma di analytics. Questo strumento risulta molto utile per analizzare i casi di fallimento e migliorare i training models (qualora non ci fossero problemi legati al GDPR).
La soluzione di Automatic Identity Acquisition può essere adottata in molti ambiti e nello specifico apportare grandi benefici nei seguenti: